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La riabilitazione
cardiaca ha lo scopo di permettere ai pazienti, dopo un'operazione al cuore o un
altro evento, di riprendere il loro posto abituale nella società e di poter
condurre una vita per quanto possibile attiva.
La riabilitazione cardiaca ha lo scopo di permettere ai pazienti, dopo
un'operazione al cuore o un altro evento, di riprendere il loro posto abituale
nella società e di poter condurre una vita per quanto possibile attiva.
Dopo un test di sforzo
sarà il medico a decidere la forma di riabilitazione adatta. In ogni caso, però,
la collaborazione attiva del paziente è la premessa del successo.
Si possono adottare
tre
tipi di riabilitazione
a) Riabilitazione
ambulatoriale
Da due a tre volte alla settimana, nel reparto di fisioterapia di un ospedale o
in una palestra pubblica situati nelle vicinanze del domicilio del paziente si
svolge un allenamento sotto la guida di un istruttore di sport o di un
fisioterapista. Spesso il programma è associato a camminate, nuoto o escursioni
in bicicletta in comune ed a spiegazioni sulle misure di prevenzione. In caso di
complicazioni è stato previsto un insieme di misure d'emergenza.
Durata del programma di riabilitazione ambulatoriale: normalmente da 4 a 12
settimane.
b) Riabilitazione con
permanenza in un centro
I pazienti trascorrono da tre a quattro settimane in un centro di riabilitazione
in cui sono assistiti individualmente da medici e da personale specializzato e
svolgono un programma di allenamento e di rilassamento a diversi livelli
(camminate, nuoto, escursioni con gli sci, escursioni in bicicletta ecc.).
Inoltre, in appositi colloqui si danno ampie informazioni sulla malattia e sulle
possibili misure di prevenzione.
Durata della permanenza nel centro di riabilitazione: normalmente da 3 a 4
settimane.
c) Partecipazione a un
gruppo del cuore
Dopo la prima fase di riabilitazione, prescritta dal medico, c'è la possibilità
di unirsi a un gruppo locale del cuore. Si tratta di gruppi di pazienti sorti
prevalentemente per iniziativa privata allo scopo di combattere i fattori di
rischio, mantenere o ripristinare con un'attività fisica adeguata l'efficienza
dopo un evento cardiovascolare o un'operazione, esercitare comportamenti
favorevoli alla salute e facilitare l'integrazione nella vita di tutti i giorni
tramite lo scambio di esperienze con altre persone in situazioni analoghe.
Particolare importanza è data ad un programma di esercizio fisico regolare
svolto sotto la guida di una persona con istruzione speciale (ginnastica in
comune una volta alla settimana), ad attività organizzate spontaneamente
(escursioni a piedi e in bicicletta, nuoto in piscina ecc.) ed a incontri di
carattere sociale (riunioni informative ecc.).
Partecipi anche
lei!
materiale rilevato da www.swissheart.ch
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